
Dopo aver discusso insieme ai vertici del suo governo in merito alla politica internazionale e alla situazione della Groenlandia, il presidente degli USA si sofferma sul sistema migratorio americano.
Nel discorso che il presidente Donald Trump ha tenuto un discorso in merito all’insediamento dei migranti nei territori statunitensi, in particolar modo dal Messico.
A dir la verità, già nei primi mesi di presidenza, Trump ha emanato diverse leggi che hanno limitato notevolmente il flusso migratorio, in quanto ha reso più difficile per i migranti senza documenti restare nel paese.
Molti di questi provvedimenti presi da Trump, non sono altro che delle rivisitazioni di iniziative già prese durante il suo primo mandato. Il primo provvedimento si definisce “Remain in Mexico”, il cui scopo principale è far esaminare la domanda dei richiedenti d’asilo da un tribunale statunitense.
Nel secondo periodo elettorale, Trump ha preso provvedimenti più bruschi e più azzardati, rivoluzionando quelli attuati nella precedente presidenza di Biden. Tra questi troviamo:
- Ha annullato il sistema di protezione imposto da Biden nei riguardi dei migranti provenienti da tutti i paesi, come Cuba, Haiti, Nicaragua e Venezuela.
- Ha cancellato di fatto la possibilità di presentare nuove richieste d’asilo
- Vieta il diritto di cittadinanza per i figli di immigrati irregolari o per chi soggiorna temporaneamente nel paese.
Tutti questi provvedimenti verranno analizzati e discussi in processi legali con il tribunale statunitense, il quale già nel primo mandato del presidente, aveva escluso l’ipotesi di stravolgere il sistema migratorio statunitense.

Salvatore Riela è un giornalista e fondatore di Oltremare Magazine, noto per la sua passione per il giornalismo d’inchiesta. Si impegna a fornire notizie accurate e approfondite, illuminando le “terre dimenticate” e promuovendo una comprensione più profonda delle relazioni internazionali. La sua missione è quella di informare ed educare i lettori, sottolineando l’importanza di un’informazione etica e responsabile.