
Il presidente Donald Trump ha rilasciato diverse interviste in merito alle linee guida e agli obiettivi del nuovo governo statunitense.
Dopo l’arrivo del Presidente alla Casa Bianca, il 20 Gennaio 2025, i giornalisti hanno ottenuto dichiarazioni che lasciano trasparire la volontà di Trump di allargare il controllo politico statunitense.
Dalle dichiarazioni che Donald Trump ha rilasciato a bordo dell’Air Force One, si evince la fermezza con cui la Groenlandia voglia stare con l’America.
“Non so davvero quali diritti abbia la Danimarca, ma sarebbe un atto molto ostile se non lo permettessero perché è per la protezione del mondo libero” – sono state le parole di Donald Trump dopo la telefonata accesa con il primo ministro danese Mette Frederiksen.
La posizione degli USA in merito al conflitto russo-ucraino
Nell’ultimo periodo uno degli argomenti più discussi è stata proprio la posizione degli Stati Uniti nel conflitto tra la Russia e l’Ucraina. Trump ha dichiarato di parlare al più presto con il presidente russo Vladimir Putin e ha sottolineato l’intenzione di chiedere un cessate il fuoco il prima possibile.
“Se non risolvono questa guerra presto, quasi immediatamente, imporrò dazi consistenti alla Russia, tasse e anche grandi sanzioni” – dice il presidente americano – “io non voglio farlo, sapere che io amo il popolo russo, è un grande popolo ma dobbiamo far finire questa guerra“.
Uno dei motivi per cui il governo statunitense riserverà le conseguenze più “rigide” al popolo russo è proprio perchè, a quanto si evince dagli incontri precedenti, Zelensky ha mostrato interesse nel trovare un accordo politico-economico.
Stop aiuti umanitari e militari all’estero?
Uno dei motivi per cui sono stati fermati gli aiuti all’estero da parte degli USA è proprio perchè, secondo il presidente, l’America spende troppo rispetto.
“Vogliamo che altre persone si uniscano a noi. Stiamo spendendo miliardi e miliardi e miliardi di dollari e altri paesi ricchi spendono zero. Vogliamo che ci aiutino. Perché dovremmo essere gli unici? Loro capiscono. Gli è stato detto. È un po’ come la Nato…” – è quanto dichiara Trump ai microfoni dei giornalisti, sottolineando l’esigenza che anche gli altri Paesi inizino ad aiutare gli Stati in difficoltà.

Salvatore Riela è un giornalista e fondatore di Oltremare Magazine, noto per la sua passione per il giornalismo d’inchiesta. Si impegna a fornire notizie accurate e approfondite, illuminando le “terre dimenticate” e promuovendo una comprensione più profonda delle relazioni internazionali. La sua missione è quella di informare ed educare i lettori, sottolineando l’importanza di un’informazione etica e responsabile.