
1. La Guerra Russia-Ucraina: Un Conflitto Senza Fine in Vista
Dopo oltre un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022, il conflitto sembra essere entrato in una fase di stallo prolungato, con entrambe le parti che continuano a subire pesanti perdite umane e materiali. Ecco un aggiornamento sulla situazione dal 2023 al 2024:
1.1 L’Offensiva Primaverile Ucraina
Nell’aprile 2023, le forze ucraine hanno lanciato una tanto attesa controffensiva, supportata dalle armi e dai sistemi di difesa aerea forniti dai paesi occidentali. Inizialmente, hanno registrato alcuni progressi limitati nel sud, riconquistando piccole aree occupate dai russi. Tuttavia, l’esercito russo ha opposto una feroce resistenza, rallentando l’avanzata ucraina.
1.2 La Battaglia per il Donbass
Il Donbass, nell’Ucraina orientale, è rimasto l’epicentro dei combattimenti più intensi. Le città di Bakhmut e Avdiivka sono state teatro di sanguinose battaglie di posizione, con entrambe le parti che hanno subito perdite devastanti. Nonostante gli sforzi russi per conquistare completamente il Donbass, le forze ucraine hanno mantenuto una presa salda su parti della regione.
1.3 Il Ruolo della Bielorussia
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, alleato di lunga data di Vladimir Putin, ha permesso alle forze russe di utilizzare il territorio bielorusso per lanciare attacchi contro l’Ucraina. Tuttavia, nonostante le minacce, la Bielorussia non è entrata direttamente nel conflitto, forse temendo un’escalation con la NATO.
1.4 Le Sanzioni Occidentali e l’Impatto Economico
Le severe sanzioni economiche imposte dai paesi occidentali hanno iniziato a mordere l’economia russa, con il rublo che ha perso terreno e l’inflazione che è salita alle stelle. Tuttavia, i proventi delle esportazioni di energia hanno permesso a Mosca di mantenere un certo margine di manovra finanziaria per sostenere lo sforzo bellico.
1.5 La Crisi dei Rifugiati
Il conflitto ha causato una crisi umanitaria senza precedenti, con milioni di ucraini costretti a fuggire dalle loro case. Secondo l’UNHCR, oltre 8 milioni di ucraini sono sfollati all’interno del paese, mentre altri 7 milioni sono rifugiati all’estero, principalmente in Polonia e altri paesi europei.
Mentre il 2024 si avvicina, le prospettive di una risoluzione pacifica del conflitto sembrano remote. Entrambe le parti sembrano determinate a continuare a combattere, nonostante i crescenti costi umani ed economici. La comunità internazionale continua a esercitare pressioni per un cessate il fuoco e negoziati di pace, ma finora senza successo.
2. Le cause sul mercato internazionale: le prospettive Europea
Come tutti i conflitti, la guerra tra Russia e Ucraina non ha avuto ripercussioni solo sui territori che li ha visti protagonisti, bensì ha avuto conseguenze sul piano internazionale: dall’aspetto energico, all’aumento dei prezzi a causa delle mancate esportazioni di materie prime (quali petrolio e gas), mercato alimentare, finanziario ed economico. Sono tutte problematiche che sono state riscontrate nei Paesi in cui vigono accordi commerciali con il mercato russo o con quello ucraino. Molti tra questi sono paesi appartenenti perlopiù all’Unione Europea.
2.1 Crisi Energetica e Aumento dei Prezzi
La Russia è uno dei principali esportatori mondiali di petrolio e gas naturale. Le sanzioni occidentali e le interruzioni delle forniture energetiche russe hanno contribuito a far salire vertiginosamente i prezzi dell’energia a livello globale. Questo ha alimentato l’inflazione e ha messo a dura prova le economie di molti paesi, soprattutto quelli dipendenti dalle importazioni di energia.
2.2 Carenza di Grano e Crisi Alimentare
L’Ucraina e la Russia sono tra i principali produttori ed esportatori mondiali di grano e altri cereali. Il blocco dei porti ucraini e le sanzioni contro la Russia hanno interrotto le forniture di grano, causando un aumento dei prezzi dei prodotti alimentari a livello globale. Questo ha aggravato la crisi alimentare in molti paesi in via di sviluppo, già colpiti dalla povertà e dalla siccità.
2.3 Interruzioni della Catena di Approvvigionamento
La guerra ha causato interruzioni nelle catene di approvvigionamento globali, con conseguenze per molti settori industriali. La carenza di metalli, fertilizzanti e altri prodotti provenienti da Russia e Ucraina ha costretto le aziende a cercare fornitori alternativi o a ridurre la produzione.
2.4 Volatilità dei Mercati Finanziari
L’incertezza causata dal conflitto ha alimentato la volatilità sui mercati finanziari globali. Gli investitori hanno cercato rifugio in attività considerate più sicure, come l’oro e il dollaro statunitense, mentre le borse di tutto il mondo hanno subito forti oscillazioni
2.5 Sfide Geopolitiche e Tensioni Commerciali
La guerra ha esacerbato le tensioni geopolitiche tra Russia e Occidente, con conseguenze per gli scambi commerciali e gli investimenti. Molte aziende occidentali hanno abbandonato il mercato russo, mentre Mosca ha cercato di rafforzare i legami economici con paesi come Cina e India.
2.6 Impatto sull’Unione Europea
L’Unione Europea, fortemente dipendente dalle importazioni di energia russa, è stata duramente colpita dalla crisi energetica. Questo ha messo a dura prova l’unità dell’UE, con alcuni paesi che hanno cercato di mantenere i legami economici con la Russia, mentre altri hanno spinto per sanzioni più severe.
Nonostante gli sforzi per diversificare le fonti di approvvigionamento e accelerare la transizione verso le energie rinnovabili, le conseguenze economiche della guerra russo-ucraina continueranno probabilmente a farsi sentire sui mercati internazionali per anni a venire.

Salvatore Riela è un giornalista e fondatore di Oltremare Magazine, noto per la sua passione per il giornalismo d’inchiesta. Si impegna a fornire notizie accurate e approfondite, illuminando le “terre dimenticate” e promuovendo una comprensione più profonda delle relazioni internazionali. La sua missione è quella di informare ed educare i lettori, sottolineando l’importanza di un’informazione etica e responsabile.