Il Medio Oriente rimane un focolaio di instabilità e conflitti prolungati, con conseguenze umanitarie devastanti. Dall’inizio del 2022, la regione ha affrontato una serie di crisi intricate, alimentate da tensioni settarie, lotte per il potere e l’influenza regionale.
1.1 Il Conflitto in Siria: Una Tragedia Infinita
La guerra civile in Siria, iniziata nel 2011, è entrata nel suo dodicesimo anno senza una soluzione all’orizzonte. Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), la crisi ha causato la morte di oltre 350.000 persone e ha costretto più di 6,8 milioni di siriani a fuggire dal paese come rifugiati. All’interno della Siria, oltre 6,9 milioni di persone sono sfollate, vivendo in condizioni precarie.
Il conflitto ha visto il coinvolgimento di attori regionali e internazionali, tra cui Russia, Iran, Turchia e milizie sostenute da potenze straniere.

Il regime di Bashar al-Assad mantiene il controllo di gran parte del territorio siriano, mentre le forze curde sostenute dagli Stati Uniti controllano alcune aree nel nord-est. L’ISIS, sebbene indebolito, mantiene ancora alcune cellule dormienti nella regione.
1.2 Lo Stallo in Yemen: Una Catastrofe Umanitaria
La guerra civile in Yemen, iniziata nel 2014, ha raggiunto un punto critico nel 2022. La coalizione guidata dall’Arabia Saudita, che sostiene il governo riconosciuto internazionalmente, e i ribelli Houthi, sostenuti dall’Iran, sono rimasti in una situazione di stallo militare.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il conflitto ha causato la morte di oltre 377.000 persone, di cui la maggior parte civili. L’ONU ha definito la crisi in Yemen come la peggiore emergenza umanitaria al mondo, con oltre 23,4 milioni di persone che necessitano di assistenza e protezione.
1.3 La Questione Palestinese: Tensioni Persistenti
La questione palestinese rimane una delle sfide più complesse della regione. Nel 2022, le tensioni tra Israele e i territori palestinesi di Gaza e Cisgiordania sono aumentate, con scontri frequenti e violenze. Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), nel 2022, sono stati uccisi 171 palestinesi e 27 israeliani.
Gli sforzi per riavviare i negoziati di pace sono stati ostacolati da divergenze politiche e dalla continua espansione degli insediamenti israeliani nei territori occupati. La situazione umanitaria a Gaza rimane critica, con oltre 2 milioni di palestinesi che vivono in condizioni di povertà estrema e mancanza di servizi di base.
1.4 Il Libano in Crisi: Un Paese Sull’Orlo del Collasso
Il Libano sta affrontando una delle peggiori crisi economiche e finanziarie della sua storia. La paralisi politica, la corruzione endemica e l’esplosione devastante nel porto di Beirut nel 2020 hanno contribuito al crollo dell’economia libanese.
Secondo la Banca Mondiale, oltre la metà della popolazione libanese vive ora al di sotto della soglia di povertà. L’inflazione galoppante e la svalutazione della valuta hanno eroso il potere d’acquisto delle famiglie, mentre i servizi pubblici essenziali, come l’elettricità e l’acqua, sono diventati intermittenti.

Salvatore Riela è un giornalista e fondatore di Oltremare Magazine, noto per la sua passione per il giornalismo d’inchiesta. Si impegna a fornire notizie accurate e approfondite, illuminando le “terre dimenticate” e promuovendo una comprensione più profonda delle relazioni internazionali. La sua missione è quella di informare ed educare i lettori, sottolineando l’importanza di un’informazione etica e responsabile.