
Dopo il rilascio degli ostaggi da parte di Israele, Netanyahu dichiara che non verrà rispettato nessun cessate il fuoco se la controparte palestinese non rispetterà i vincoli.
12:06 – Domenica 2 Marzo
Israele attacca dei soldati palestinesi sospetti, i quali stavano maneggiando ordigni esplosivi vicino ai soldati presenti nel Nord della Striscia di Gaza. «Per sventare la minaccia, l’aeronautica militare israeliana ha colpito i sospettati», ha aggiunto.
12:56 – Domenica 2 Marzo
Benyamin Netanyahu aggiunge che tutti gli aiuti umanitari e alimentari che sono arrivati nella Striscia di Gaza, sono stati presi esclusivamente dai soldati palestinesi, i quali non hanno concesso l’accesso alle forniture inviate ai soldati israeliani.
“Se Hamas pensa che la Fase B dell’accordo previsto verrà messa in atto senza la concessione degli ostaggi, si sbaglia di grosso” – dichiara il presidente israeliano – minacciando ulteriori conseguenze.
Hamas imprime nelle menti israeliane il loro terrorismo, sparando tutti colori che tentano di accedere alle forniture ricevute.
13:24 – Domenica 2 Marzo
L’accordo per il cessate il fuoco prevede una Fase B, in cui verranno depositate le armi per il periodo della Pasqua ebraica e del Ramadan. “Siamo in contatto con Trump e abbiamo il suo sostegno a riguardo” – sostiene il primo ministro Benyamin Netanyahu.

Attualmente gli ostaggi israeliani che detiene l’esercito palestinesi ammonta a ben 59, di cui almeno 35 sono deceduti.
Come previsto dallo stesso Netanyahu, la guerra sarà lunga e non ci sarà alcun accenno di tregua senza un compromesso. Per il momento la situazione resta tesa, nonostante le speranze accese dall’accordo raggiunto con gli USA.

Salvatore Riela è un giornalista e fondatore di Oltremare Magazine, noto per la sua passione per il giornalismo d’inchiesta. Si impegna a fornire notizie accurate e approfondite, illuminando le “terre dimenticate” e promuovendo una comprensione più profonda delle relazioni internazionali. La sua missione è quella di informare ed educare i lettori, sottolineando l’importanza di un’informazione etica e responsabile.