
Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali americane del 2024, sconfiggendo la candidata democratica Kamala Harris e tornando alla Casa Bianca per un secondo mandato non consecutivo.
Una vittoria netta
Trump ha ottenuto una vittoria convincente, conquistando la maggior parte degli stati chiave in bilico e superando la soglia dei 270 grandi elettori necessari per essere eletto presidente.
Il candidato repubblicano ha vinto in stati cruciali come Pennsylvania, Wisconsin, Georgia e North Carolina, ricostruendo il cosiddetto “muro blu” degli stati del Midwest che gli avevano garantito la vittoria nel 2016.
Secondo le proiezioni, Trump ha ottenuto circa il 51% del voto popolare nazionale contro il 47% di Harris, con un margine di quasi 5 milioni di voti.
Si tratta della prima volta dal 2004 che un candidato repubblicano vince anche il voto popolare oltre al collegio elettorale.
Le reazioni
Nel suo discorso della vittoria a Palm Beach, Trump ha promesso di “riportare l’America alla grandezza” e di inaugurare una “nuova età dell’oro” per il paese.
Il presidente eletto ha dichiarato che manterrà le promesse fatte in campagna elettorale, a partire dal taglio delle tasse e dalla riduzione del debito federale.
“Non inizierò guerre ma le fermerò”, ha aggiunto Trump.
La vittoria di Trump è stata accolta con reazioni contrastanti a livello internazionale.
Diversi leader mondiali si sono congratulati con il presidente eletto, tra cui il premier israeliano Netanyahu che ha parlato del “più grande ritorno della storia”. Il presidente francese Macron si è detto pronto a lavorare con Trump “come abbiamo saputo fare per 4 anni”.
Le conseguenze
Il ritorno di Trump alla Casa Bianca avrà importanti ripercussioni su diversi fronti, dalla politica interna americana alle relazioni internazionali.
In particolare, desta preoccupazione in Ucraina la possibile riduzione del sostegno militare ed economico americano nella guerra contro la Russia.

Trump ha più volte criticato l’entità degli aiuti a Kiev e potrebbe spingere per un rapido accordo di pace, anche a condizioni sfavorevoli per l’Ucraina. Allo stesso tempo, la sua elezione è stata accolta positivamente a Mosca, dove si spera in un miglioramento delle relazioni con Washington.
Sul fronte interno, Trump dovrà fare i conti con un paese profondamente diviso. Il 52% dei suoi stessi elettori ritiene che le elezioni non si siano svolte in modo equo, mentre il 71% degli americani teme possibili violenze post-voto.
La vittoria di Trump segna una svolta politica per gli Stati Uniti e apre scenari incerti su molti fronti. Nei prossimi mesi si capirà meglio quale direzione prenderà la nuova amministrazione su temi cruciali come l’economia, la politica estera e le grandi sfide globali.

Salvatore Riela è un giornalista e fondatore di Oltremare Magazine, noto per la sua passione per il giornalismo d’inchiesta. Si impegna a fornire notizie accurate e approfondite, illuminando le “terre dimenticate” e promuovendo una comprensione più profonda delle relazioni internazionali. La sua missione è quella di informare ed educare i lettori, sottolineando l’importanza di un’informazione etica e responsabile.